Tra le Aziende sostenitrici della
Terza Edizione del Tanzania-Italy Business and Investment Forum di Milano
ALMAWAVE
www.almawave.com
Azienda italiana leader nell’intelligenza artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale. Propone tecnologie proprietarie e servizi completi applicati al mondo dei Big Data per supportare l’evoluzione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni. Con oltre 400 professionisti e forti competenze tecniche e di business. Laboratori tecnologici dedicati. Una presenza internazionale in costante evoluzione con sedi in Italia, in Brasile e negli USA. Un solido network di partner accademici e di mercato.
Intervista a Paolo Angelo Paravento, Chief Sales & Revenue Officer Almawave.
Qual è l’origine e la storia della Vostra azienda?
La missione di Almawave è, sin dalla sua origine, realizzare la trasformazione digitale portando miglioramenti tangibili nella vita delle persone grazie a una interazione semplice tra uomo e macchina e all’ottimizzazione dei dati e delle informazioni. Lavoriamo su tecnologie made in Italy connesse ad elementi intuitivi come la voce e la parola, con sistemi di interpretazione del linguaggio naturale, sia in forma testuale che vocale e su servizi legati ai big data ed alla loro valorizzazione.
Dopo una crescita progressiva e continua per linee interne ed esterne e il rafforzamento all’estero, siamo arrivati alla quotazione in Borsa Italiana nel 2021. Il nostro obiettivo è far sì che l’AI metta al centro la persona ed il miglioramento della vita, in modo concreto e responsabile.
Oggi, come agli inizi, per noi è importante semplificare l’accesso alla conoscenza e ai servizi, rendendo operativo e concreto il potenziale dell’intelligenza artificiale in contesti complessi, sia nelle imprese che nella Pubblica Amministrazione.
Di recente, abbiamo stretto un accordo con Microsoft per integrare alcune componenti di intelligenza artificiale generativa nelle nostre applicazioni Enterprise, come ad esempio gli speech analytics, le verbalizzazioni di Cda e i sistemi di knowledge management. Ambiti che rappresentano un esempio di come l’AI possa diventare un vero e proprio alleato, semplificando e rendendo più efficace il lavoro. Almawave è stata inclusa nella lista dei 10 più importanti vendor mondiali segnalati da Gartner in ambito Speech & Text Analytics, è l’unico player italiano fra i 10 key global vendor nel settore della Conversational AI secondo il recente report Forrester e viene nominata in oltre 70 report di analisti internazionali che ne riconoscono il know-how e la tecnologia.
Quali sono i principali traguardi ottenuti nei paesi del continente africano di cui siete particolarmente fieri?
Abbiamo una consolidata presenza internazionale, che negli anni è andata progressivamente crescendo. Oggi l’azienda conta oltre 300 clienti, grazie anche ad un network di partner. Africa e Medio Oriente stanno dimostrando grande interesse verso l’innovazione. Sono mercati dinamici dalle grandi opportunità, soprattutto negli ambiti di digitalizzazione e sostenibilità.
Le nostre tecnologie proprietarie ideate nei laboratori italiani delle società del gruppo, che dedica importanti energie e risorse alla ricerca, possono portare un contributo davvero significativo. vogliamo esprimere un modello di valore made in Italy che può essere replicato in altri Paesi e dare supporto alle Pubbliche Amministrazioni.
In Almawave stiamo lavorando costantemente nel mercato internazionale, con particolare attenzione al continente africano dove notiamo esserci grande dinamismo.
In particolare, per la Judiciary of Tanzania, Magistratura della Repubblica Unita di Tanzania, abbiamo sviluppato il servizio automatico di trascrizione e traduzione delle sedute processuali nei tribunali delle principali città del Paese, sia in swahili sia in inglese con traduzione automatica e verbali nelle due lingue attraverso sistemi basati su Intelligenza Artificiale.
Un altro progetto che ci dà grande soddisfazione è stato sviluppato in Zambia, dove SisTer (Sistemi Territoriali), società del Gruppo Almawave, si è aggiudicata il bando COMESA (Common Market for Eastern and Southern Africa) per potenziare la piattaforma di dati pubblici dell’Africa Information Highway (AIH), che l’African Development Bank (AfDB) mette a disposizione di tutti i Paesi africani e delle organizzazioni regionali e subregionali. Grazie alle proprie competenze in ambito Open Data e in particolare sullo standard ISO SDMX (Statistical Data and Metadata Exchange), di cui SisTer è un riconosciuto punto di riferimento, la società metterà a disposizione la propria consolidata esperienza per potenziare l’Open Data Platform con evolute e moderne nuove funzionalità.
Ci racconta della vostra esperienza in Tanzania e dei progetti che avete pianificato per il futuro?
Il progetto per la Judiciary of Tanzania è stato implementato su parte dei tribunali del Paese ed auspichiamo sia destinato a svilupparsi in ulteriori sedi e strutture, per tutti i 4 anni di durata contrattuale. L’iniziativa si inserisce nel programma Citizen Centric Judicial Modernization and Justice Service Delivery, ovvero Modernizzazione giudiziaria a misura di cittadino e fornitura di servizi di giustizia. Un vasto programma finanziato dalla World Bank con un investimento superiore ai 150 milioni di euro con l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei tribunali e modernizzarne l’amministrazione in un’ottica di e-Justice.
Questa iniziativa sottolinea la capacità di Almawave di esprimere un carattere di distintività, in grado di contribuire ai processi di modernizzazione e competere a livello internazionale. La nostra conoscenza verticale del settore Government e la qualità della nostra tecnologia AI vocale in swahili ed inglese hanno rappresentato un chiaro differenziale. Questo progetto punta ad un impatto rilevante e centrato sul servizio alle persone reso possibile dall’impiego di tecnologia AI. Si tratta di un’iniziativa molto coerente con l’Agenda Digitale 2030, elemento che qualifica ulteriormente l’attività di Almawave.
In merito al panorama attuale dell’Africa, quali prospettive e scenari futuri ritiene possano delinearsi secondo il suo punto di vista?
Nel continente africano, sempre più vivace e ricettivo nei confronti dell’innovazione tecnologica, stiamo progressivamente rafforzando il nostro posizionamento, come dimostra il progetto con l’African Development Bank. Ritengo che, in uno scenario globale sempre più “data driven”, potranno determinarsi ulteriori opportunità. Progetti come quello realizzato per Judiciary of Tanzania costituiscono un esempio di come le tecnologie di intelligenza artificiale rappresentano un asset strategico per lo sviluppo trasparente, efficiente e sostenibile del sistema paese.
Last modified: 19 ottobre 2023
