Intervista all’Avv. Marco Conca Console Onorario della Tanzania in Italia in occasione della Terza Edizione del Tanzania-Italy Business and Investment Forum di Milano
Siamo al terzo Business Forum Italia Tanzania qual è il clima di questi giorni?
L’Africa è oggi. Nonostante il momento di grande tensione internazionale, l’atmosfera che pervade questo evento è comunque quella di un profondo ottimismo. La presenza del Primo Ministro On Kassim Majaliwa e di altri rappresentanti del governo tanzaniano, insieme al Tanzania Investment Center, sottolinea l’impegno reciproco dei nostri paesi nell’approfondire la collaborazione economica.
In questi giorni, saranno firmati accordi e memorandum volti a sostenere gli investimenti in settori vitali. Questa occasione riveste un’importanza significativa per le imprese italiane desiderose di investire in Tanzania, così come per quelle tanzaniane che cercano nuovi accordi commerciali promettenti.
In queste ore si è sentito molto parlare di “confermata stabilità” della Tanzania
La Tanzania è nota da tempo per la sua “confermata stabilità”, rappresentando un paese in forte crescita, anche grazie alla sensazione di sicurezza offerta dalle sue città più popolose.
Si tratta di un luogo dove è possibile muoversi liberamente e serenamente. Non in tutta l’Africa è così.
Ormai da tempo non si cercano semplici esportatori, ma veri investitori che comprendano le dinamiche locali e che assicurino un presidio costante. La pace sociale in Tanzania è una garanzia che favorisce tali investimenti
Aggiungo che il 2024 sarà anno un in cui in Africa ci saranno importanti appuntamenti elettorali in Egitto, Algeria, Chad, Mauritania, Ruanda, Sud Africa, Somalia solo per citarne alcuni. E ancor più nel 2025 quando avremo anche le elezioni presidenziali in Tanzania. Saranno questi gli anni che segneranno la svolta africana.
Sarà solo l’inizio di un nuovo slancio anche per la Tanzania.
Perché questo evento è così importante per lo sviluppo dei rapporti commerciali, degli investimenti, della cooperazione e degli affari tra l’Italia e la Tanzania?
Non è un caso che la Tanzania sia una delle 10 economie africane a più rapida crescita, una delle migliori destinazioni di investimento in Africa, grazie al suo forte quadro normativo, ai solidi fondamentali macroeconomici e al vivace mercato finanziario. Vi cito solo due esempi dello stato dell’arte.
La Tanzania investirà 650 miliardi di scellini tanzani nella produzione di sementi migliorate per garantire che almeno il 75% del prodotto sia realizzato localmente entro il 2025. Il Kenya genererà energia utilizzando il gas della Tanzania infatti Il nuovo gasdotto, lungo 600 km ( 1 miliardo di dollari) ridurrà i costi associati al trasporto del gas. Attualmente, quasi la metà del mercato keniota dipende dal gas importato dalla Tanzania, che viene trasportato interamente via camion.
E con l’Europa come sono i rapporti?
La Tanzania ha firmato tre accordi per un valore di 179,35 milioni di euro (195 milioni di dollari) con l’Unione Europea per sostenere le operazioni di bilancio. Il denaro sarà utilizzato per promuovere i cambiamenti politici e la crescita dell’industria nei settori dell’economia blu, della finanza per la crescita, dell’equità di genere, dell’energia verde e delle città intelligenti, oltre che per il rinnovamento delle strade rurali nella regione degli altopiani meridionali.
L’opportunità macroeconomica del Paese è aumentata di 11 punti, raggiungendo un indice di 76 su 100 nel 2022, rispetto ai 65 registrati nel 2021. Un traguardo raggiunto grazie al fatto che PIL pro capite della Tanzania che aveva già superato i 1.036 dollari oggi è arrivato a 1.140 dollari.” Dodoma si sta sviluppando molto velocemente La costruzione delle strutture di riferimento non solo sta cambiando il paesaggio della capitale, ma sta anche creando posti di lavoro per i giovani e allo stesso tempo trasferisce la tecnologia ai giovani.
Un quadro ottimista dunque?
Nonostante i grandi progressi, c’è ancora molto da fare. Il governo continuerà ad investire nelle infrastrutture, tra cui strade, elettricità, approvvigionamento idrico, aeroporti e porti, rafforzando ulteriormente le partnership con i paesi europei.
A partire dal 2020, la Tanzania ha fatto un significativo passo avanti abbandonando il gruppo dei paesi a basso reddito. Un segnale tangibile di crescita economica che non è solamente un dato statistico, ma riflette anche la resilienza e l’ambizione del popolo tanzaniano.
Questa trasformazione è guidata da una popolazione in crescita, che è aumentata del 37% nel decennio tra il 2012 e il 2022, raggiungendo la notevole cifra di 61,7 milioni di abitanti, fenomeno demografico che non solo sottolinea la vitalità della nazione, ma apre anche la strada a una serie di nuove opportunità di sviluppo.
Last modified: 18 ottobre 2023