Perché investire in Tanzania
Stabilità politica e alto potenziale di crescita
I principi democratici sono saldamente radicati nel Paese. Dalla sua indipendenza nel 1961, la Tanzania non è mai stata teatro di guerre civili né di colpi di stato. I principi del libero mercato sono ormai radicati e dagli anni ’80 i governi hanno continuato ad aprire l’economia della Tanzania. Il Paese ha goduto, per più di 5 anni consecutivi, di una crescita del PIL del 7%. Il governo è fortemente impegnato a promuovere lo sviluppo industriale del Paese tramite il miglioramento delle infrastrutture e le agevolazioni per gli investitori.
Posizione geografica strategica
La Tanzania, con 61,74 milioni di abitanti, è il Paese più grande dell’Africa orientale e della Comunità dell’Africa Orientale (EAC). Si affaccia sull’Oceano Indiano ed è la porta commerciale naturale per i 6 Paesi senza sbocco sul mare che la circondano, ovvero: Repubblica Democratica del Congo (RDC), Rwanda, Burundi, Uganda, Malawi e Zambia. È dotata di 3 porti, Dar es Salaam, Tanga e Mtwara che la rendono un hub naturale per l’attività economica nella regione in via di crescente integrazione.
Ricchezza di risorse naturali
La Tanzania è dotata di una varietà di risorse naturali, tra cui una costa di 1.424 km, grandi aree di terre arabili, attrazioni turistiche di classe mondiale, minerali e gas naturale. Sono abbondanti anche le gemme preziose e minerali industriali quali carbone, ferro, nichel, minerali, oro e argento. Le riserve di gas naturale che sono state scoperte potrebbero essere il più significativo fattore trasformativo dell’economia.
Investimenti e agevolazioni
La Tanzania è aperta agli investimenti diretti esteri in tutti i settori dell’economia. Il “Tanzania Investment Centre” funge da punto focale per gli investitori al fine di facilitare, coordinare e promuovere gli investimenti nel Paese. Gli investimenti in Tanzania sono garantiti contro la nazionalizzazione e l’espropriazione grazie ad alcuni accordi di protezione e promozione degli investimenti, come la Multilateral Investment Guarantee Agency (MIGA), della quale la Tanzania è membro.
Importanza del Paese per l’Italia
La Tanzania è una delle 10 economie africane a più rapida crescita, una delle migliori destinazioni di investimento in Africa, grazie al suo forte quadro normativo, ai solidi fondamentali macroeconomici e al vivace mercato finanziario. Questo secondo l’Absa Africa Financial Markets Index 2022, rapporto annuale che evidenzia le economie con l’ambiente più favorevole per mercati efficaci. L’opportunità macroeconomica del Paese è aumentata di 11 punti, raggiungendo un indice di 76 su 100 nel 2022, rispetto ai 65 registrati nel 2021. Un traguardo raggiunto grazie al fatto che PIL pro capite della Tanzania che aveva già superato i 1.036 dollari oggi è arrivato a 1.140 dollari. Inoltre Zanzibar è stata nominata dalla rivista internazionale Traveller’s Worldwide Magazine come destinazione di viaggio top per il 2023: numero 1 tra le 15 migliori destinazioni di viaggio in Africa, ben prima ad esempio di Kenya Marocco Seychelles, solo per citarne alcune. Ad oggi dei 215 progetti di investimento registrati presso l’Autorità per la promozione degli investimenti di Zanzibar (Zipa),più di 100 riguardano l’industria dell’ospitalità. Oggi l’aeroporto di Zanzibar è il quarto aeroporto del continente africano ed ha sorpassato in traffico quello di Dar es Salam. Zanzibar ormai da tempo non è più una semplice destinazione è una vera e propria “branding place”.